E’ stata scritta la parola fine alla vicenda dell’aggressione a Luca Abete avvenuta ad Avellino il 14 ottobre 2016 quando l’inviato di Striscia la Notizia, durante la visita all’allora Ministra della Pubblica Istruzione Stefania Giannini, era stato fermato dagli agenti di polizia.
La Procura di Avellino ha chiuso le indagini. Abete è indagato per oltraggio al pubblico ufficiale aggravato per un vicequestore e quella di falsità ideologica per un funzionario di pari livello, entrambi in servizio presso la Questura Avellino; indagati anche due funzionari della Questura irpina. L’avviso di conclusione delle indagini è stato firmato dal sostituto procuratore Antonella Salvatore.
Luca Abete dopo aver insistito per consegnare la sua pigna è stato strattonato e allontanato dalle forze dell’ordine. L’inviato del tg satirico ha anche aggiunto di aver ricevuto qualche schiaffo e insulto registrato dalle telecamere. Secondo la ricostruzione degli inquirenti Abete non si sarebbe fermato alla richiesta degli agenti di non avvicinarsi al ministro. Uno dei due funzionari della Questura avrebbe minacciato per più volte l’inviato insultando anche i suoi cameraman. Toccherà alla Procura decidere se richiedere il rinvio a giudizio.