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Bologna, operaio napoletano morto fulminato

La vittima lavorava alla rete elettrica della ferrovia

Non c’è stato nulla da fare per Carmine Cerullo, il povero operaio 56enne originario di Napoli. L’uomo viveva a Bologna ed era addetto alla manutenzione della linea elettrica nei pressi di “bivio Navile“.

La vittima lavorava per la ditta “Sifel” e l’incidente è accaduto verso l’1.40  di questa notte. A stroncare il 56enne è stata una scossa elettrica che si è scatenata mentre l’uomo era al lavoro.

Avviata un’inchiesta con l’obiettivo di chiarire dinamica e cause del decesso dell’uomo. L’indagine è partita dall’interno delle ferrovie da parte della Polizia ferroviaria.