E’ stato trovato morto in un casolare di campagna di Terzigno Pasquale Vitiello, il 36enne che nella mattinata di ieri ha ucciso la moglie con un colpo d’arma da fuoco alla testa dopo averla attesa all’uscita della scuola elementare della figlia.
Secondo quanto riferiscono i carabinieri, Vitiello si è tolto la vita con la stessa pistola utilizzata per ammazzare Immacolata Villani, 31 anni, dalla quale si stava separando. Il cadavere è stato rinvenuto in via Plinio, non molto distante dalla scuola San Domenico Savio, in via dei Pini nel quartiere Boccia al Mauro.
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L’uomo subito dopo aver ucciso la moglie si era allontanato in sella a uno scooter facendo perdere le proprie tracce. Erano circa le 8.15 di lunedì mattina quando si è consumata la tragedia all’esterno dell’istituto scolastico. I due hanno iniziato prima a parlare, sotto una pioggia battente, poi dopo poco Vitiello ha estratto la pistola e ha messo fine alla vita della moglie. Fondamentali le testimonianze degli altri genitori presenti all’esterno dell’edificio scolastico e della donna in compagnia di Imma.
E’ stata infatti la compagna del padre a riconoscere l’assassino e a indirizzare sin da subito le indagini. Ha accompagnato Imma fuori scuola perché quest’ultima non poteva guidare a casa di un braccio ingessato causato probabilmente da una lite avvenuta nei giorni precedenti con il marito.
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