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Intervista a Severino Nappi: “Continuerò il mio lavoro per l’occupazione e la formazione dei giovani”

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Severino Nappi è candidato alla Camera con Forza Italia nel collegio uninominale Campania 1-09 Pozzuoli-Ischia. La sua intenzione è continuare il lavoro cominciato per l’occupazione e la formazione dei giovani quando era assessore al Lavoro della Regione Campania. Il suo motto è ridare dignità al Sud e alla Campania attraverso un governo di centro-destra.

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Quali sono le caratteristiche del suo collegio? 
Il mio è un collegio molto eterogeneo, però sono fortunato perché è un territorio meraviglioso, vivace, con tantissime potenzialità e che, purtroppo, per certi versi, è un po’ troppo assopito. Quarto e Marano sono due comuni che pagano ingiustamente un danno, anche di immagine, che non meritano. Due comuni commissariati in cui, però, lo spirito e i valori di centrodestra sono vivi tra le tantissime persone che in questi giorni sto incontrando. Imprenditori, giovani, donne, professionisti, tutti uniti da una voglia di riscatto che questa terra merita. Poi l’area flegrea con Pozzuoli, Bacoli e Monte di Procida ha ricevuto un vero e proprio dono da madre natura, adesso tocca a noi saper valorizzare tutto il patrimonio che i nostri antenati hanno lasciato lì. Penso al Rione Terra a Pozzuoli, penso al waterfront, penso a tutta l’area archeologica e al museo di Bacoli, non possiamo restare in una dimensione localistica e ignorare che in qualsiasi altra parte del mondo, sarebbero mete che – da sole – potrebbero traghettare l’intera economia locale. Stessa cosa per Procida, che come Ischia però vive di disservizi quotidiani: dal tribunale all’ospedale, ai trasporti marittimi. Ci sono troppe cose su cui questa amministrazione regionale si volta dall’altra parte, troppe cose che fa finta di non vedere. Ischia poi è reduce da un’estate a dir poco nera. Col terremoto ha subito un doppio danno: prima l’allarmismo per una catastrofe che ha spaventato tutti e poi la solitudine. Nessuno ha speso una parola, nessuno ha mosso un dito. Solo il Presidente Berlusconi è venuto qui, ci ha messo la faccia e il giorno dopo ha scritto a Gentiloni per segnalare la realtà dei fatti. Accadeva ad ottobre, ad oggi i duemila sfollati sono ancora senza una sistemazione. 

Cosa farà per i cittadini del suo collegio una volta eletto? 
 Quello che ho sempre fatto, e che continuerò a fare: li ascolterò e sarò la loro voce. Con fatti concreti e non a parole, come chi si predica di questo territorio e si nasconde dietro le tastiere, lanciando solo attacchi sterili. Da assessore regionale mi sono occupati delle aziende di questa terra, ho tutelato i giovani, ho difeso chi il lavoro lo stava perdendo. Da consigliere regionale poi sono il primo firmatario di un importante disegno di legge che affida ai comuni e ai rispettivi Puc la materia urbanistica, anche rispetto all’abusivismo. Ovviamente il Pd la tiene nel cassetto, ma non per questo le nostre battaglie si fermano qui.

Quali sono i primi tre disegni di legge che presenterà in Parlamento? 
Sicuramente sarò in prima linea per l’attuazione dell’intero programma che il Presidente Berlusconi ha illustrato con chiarezza: flat tax, aumento delle pensioni minime e misure in favore delle nostre imprese. Poi sicuramente porrò al centro della mia azione il lavoro, che è la materia di cui mi sono sempre occupato nella mia attività istituzionale. Cercherò di esportare alcune delle migliori misure realizzate quando ero assessore in Campania, estendendole per tutti i giovani d’Italia. Mi riferisco ai dottorati di ricerca da svolgere direttamente in azienda o al Microcredito per le start up, che in Campania hanno avuto un successo straordinario e che meritano di essere replicate. E poi bisogna mettere mano seriamente al tema del condono. Dopo il blitz di Pd e Cinquestelle ai danni della legge Falanga bisogna uscire dall’ipocrisia e dalle ambiguità: Forza Italia è dalla parte della gente ed è pronta a un confronto serio sul tema. Gli altri ci dicessero cosa vogliono fare e da che parte stanno. 

Se dopo le elezioni non ci sarà una maggioranza cosa succederà? 
Dopo le elezioni ci sarà una maggioranza chiara, e sarà quella del centrodestra che ha dimostrato – da sempre ed in più occasioni – che, unito, vince. Solo così potremo dare finalmente stabilità al nostro Paese sotto la guida di una coalizione seria, con un programma chiaro e un obiettivo preciso: far tornare l’Italia protagonista e centrale in Europa. Noi candidati lavoriamo per questo e sono convinto che Forza Italia sarà la forza trainante di questa coalizione. 

Che cosa dovrà fare il prossimo Governo per Napoli e la Campania? 
Dato che saremo noi a governare, restituiremo – con la guida del Presidente Berlusconi – la dignità al Sud e alla Campania. Andatevi a leggere tutti i provvedimenti di tutti i governi passati targati Forza Italia: sono quelli che hanno dato di più in assoluto alla Campania. Vogliamo smetterla con le passerelle, vogliamo smetterla con gli annunci, con le elemosine di qualche incentivo a pioggia e vogliamo finalmente porre fine a una politica miope e strabica nei confronti del Mezzogiorno. Ma per farlo abbiamo bisogno di una classe dirigente autorevole, che sia presente e compatta sui temi e che sia all’altezza di portare le istanze campane come una priorità per tutta Italia. 

5 marzo 2018. Cosa leggeremo sulle prime pagine dei giornali?
Elezioni, il centrodestra stravince e ritorna alla guida del Paese. 

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