Il figlio del governatore della Campania ha riposto piena fiducia nella magistratura e ha preferito lasciare
Roberto De Luca ha deciso di dimettersi dalla carica di assessore al Bilancio e alle Attività Produttive del Comune di Salerno. Dopo la diffusione del video che lo vede coinvolto sull’inchiesta condotta da Fanpage, che ha documentato un presunto giro di tangenti nella gestione dello smaltimento di rifiuti, il figlio del governatore campano ha deciso di rimettere al sindaco di Salerno le sue dimissioni.
L’ho annunciato sul palco del Grand Hotel Salerno durante la presentazione dei candidati del Pd alle elezioni del 4 marzo:
“Ho ricevuto attestati di stima e solidarietà, anche da tanti avversari politici, dopo la vicenda oscura in cui sono stato coinvolto. È chiaro a tutti che è stata messa in piedi una provocazione vergognosa. Non entro nel merito di un’indagine in corso ma non intendo offrire alibi a nessuno, né pretesti per operazioni di aggressione politica. Quindi rimetto il mio mandato di assessore al Comune di Salerno per tutelare il mio partito, l’istituzione che rappresento e la mia famiglia. Ora dobbiamo contrastare l’imbarbarimento della vita pubblica del Paese, quindi occorre mettere in campo ogni energia per vincere la sfida elettorale. Rimetto il mio mandato per consentire a tutti di concludere con slancio ed entusiasmo la campagna elettorale”.
Dopo la divulgazione del video il legale di De Luca jr, Andrea Castaldo, aveva detto:”
“Il taglio accurato di alcune scene e il montaggio efficace quanto strumentale consegnano al pubblico una visione distorta rispetto alla versione integrale, che si presta a una scandalistica operazione, non certo alla fedele ricostruzione della realtà“.
Il figlio del governatore, che è stato accolto da una calorosa platea, è attualmente indagato dalla Procura di Napoli per corruzione, ha ribadito la sua piena fiducia nella magistratura e ha detto che attenderà l’esito delle indagini.