"Potrebbero anche uccidermi", la denuncia in un video del Corriere del Mezzogiorno dopo l'esclusiva di VocediNapoli.it
Non ha mai avuto a che fare con la camorra, anzi addirittura la odia. Per questo non è disposto a pagare per le colpe del padre. Fa un certo effetto ascoltare certe parole soprattutto se sono pronunciate da Nunzio Giuliano, figlio di Luigi “O Rre” di Forcella.
È dello scorso dicembre l’esclusiva di VocediNapoli.it che ha riportato le attuali condizioni di vita di Nunzio Giuliano. Il 43enne da cognome pesante è stato abbandonato dalla moglie e dalla figlia che oggi vivono in un’altra città. Lui ha gestito male i soldi che lo Stato gli ha elargito durante il periodo in cui ha vissuto sotto il regime di protezione.
Ma da quando il programma è terminato e i soldi sono finiti, Nunzio Giuliano vive nel suo quartiere di origine senza avere una casa e spesso dormendo in un’auto all’interno di un garage. Lui ha rifiutato ogni aiuto ma nonostante il profilo basso, il suo passato sta continuando a perseguitarlo. Secondo quanto appreso da VocediNapoli.it e rilanciato da un video del Corriere della sera, il 43enne figlio di O Rre, è stato più volte minacciato e aggredito.
“Vogliono che vada via da Forcella. I gruppi di giovani criminali che ci sono oggi e che appartengono a famiglie che vivono nel quartiere dai tempi in cui comandava mio padre. Non hanno mai dimenticato che lui si è pentito e per questo sono anche arrivati a minacciarmi di morte. Ma io non ho mai voluto niente a che fare con la camorra. Io la camorra la odio, ha ucciso anche mio fratello“.