Voce di Napoli | Navigazione

Infermiera razzista al pronto soccorso, l’ospedale smentisce mediatore culturale

Da una parte le accuse di razzismo rivolte a un’infermiera e denunciate, come sempre più speso accade, via social e non nelle sedi opportune da un mediatore culturale di origine ghanese. Dall’altra la nota dell’ospedale Rummo di Benevento che racconta una versione diametralmente opposta.

“L’infermiera – si legge – ha concretamente dimostrato, attraverso una pregressa attività di volontariato in Africa, una profonda sensibilità all’accoglienza di chi, a causa di guerre e povertà, è costretto a lasciare la propria terra. Per questo, in presenza di un’accusa tanto infamante, ha presentato denuncia (per diffamazione)”.

Questo l’annuncio dell’azienda ospedaliera sannita al termine di una nota firmata dal direttore generale Renato Pizzuti diramata in seguito alle verifiche interne effettuate dopo la denuncia su Facebook del mediatore culturale, un 37enne ghanese, che aveva raccontato di aver subito insulti razzisti dall’infermiera una volta giunto al pronto soccorso.