Voce di Napoli | Navigazione

Si torna a sparare a Napoli: due stese nella notte

Colpita la casa di un pregiudicato e la serranda di un negozio

Di nuovo spari nella città di Napoli. Due stese sono avvenute nella notte di sabato in due diverse zone della città, una al rione Sanità e l’altra nel quartiere di Secondigliano. La prima era indirizzata verso un obiettivo ben preciso, la casa di Daniele Pandolfi, pregiudicato di 23 anni ritenuto appartenere al clan Vastarella.

Otto colpi di pistola 9×21 sono stati esplosi verso il portone di casa sua al corso Amedeo di Savoia. L’altra stesa, invece, c’è stata nel quartiere di Secondigliano contro un negozio in via Napoli-Capodimonte a Secondigliano. Questa volta è meno chiaro il motivo, bisognerà accertare il movente di tale gesto se sia un atto intimidatorio rivolto al proprietario o se qualcuno abbia fatto fuoco senza una ragione ben precisa.

LA MAPPA DELLA CAMORRA: ECCO CHI COMANDA IN CITTA’

Per quanto riguarda Pandolfi, invece, per la polizia è chiaro che l’intimidazione fosse rivolta a lui. Il giovane nel 2016 fu ferito durante un agguato in una cornetteria ai Colli Aminei, in viale dei Pini,  in cui morì un suo amico, Antonio Bottone. Gli investigatori hanno sempre creduto che fosse lui l’obiettivo dei killer e ora gli spari verso la sua abitazione potrebbero essere un segno di una ripresa di battaglia con i Sequino-Savarese, non si esclude però alcuna pista.

Daniele Pandolfi

Si torna a sparare a Napoli: due stese nella notte

Si torna a sparare a Napoli: due stese nella notte