Voce di Napoli | Navigazione

Napoli, agguato fuori la cornetteria: un morto e un ferito. Killer in maschera

Indagini in corso per far luce sull’omicidio avvenuto domenica sera a Napoli nei pressi di una cornetteria in viale dei Pini ai Colli Aminei, zona di Napoli a metà strada tra Capodimonte e i quartieri Vomero-Arenella.

img_7803-bottone-457x500
Antonio Bottone, ucciso domenica sera

Il bilancio è di un morto, Antonio Bottone, 28 anni, e un ferito in modo non grave, Daniele Pandolfi, 21 anni, entrambi con precedenti penali per estorsione e rapina. L’agguato è avvenuto poco dopo le 23.30. Secondo quanto ricostruito al momento dai carabinieri intervenuti sul posto, ad entrare in azione sarebbe stata una sola persona con il volto coperto probabilmente da una maschera. Quattro i colpi d’arma da fuoco esplosi nei pressi della cornetteria. Tre hanno centrato Bottone, uno ha invece ferito alle natiche il 21enne. Tardivi i soccorsi, almeno stando alle testimonianze delle persone presenti al momento dell’agguato. Carabinieri e ambulanza sono arrivati dopo oltre 20 minuti. Inutile la corsa all’ospedale Cardarelli, Antonio Bottone è morto in ambulanza durante il tragitto. Se la caverà invece Daniele Pandolfi.

cornetteria

Un episodio sul quale i carabinieri sono chiamati a fare chiarezza, avvenuto in una zona estranea a raid e agguati di matrice camorristica. In queste ore gli investigatori stanno scavando nel passato della vittima e del 21 enne. Bottone nell’ottobre del 2015 venne arrestato per furto di uno scooter dalla polizia dopo essersi rifugiato in una sala scommesse. Sempre nel 2015, mese di agosto, sia Bottone che Pandolfi furono arrestati dalla polizia perché responsabili di un’estorsione ai danni di un 19enne dopo avergli rubato lo scooter.

img_7804-pandolfi
Daniele Pandolfi, ferito in modo non grave