La vittoria del Napoli su un campo difficile come quello dell’Atalanta è stata decisa da un gol di Dries Mertens partito sul filo del fuorigioco per capitalizzare al meglio l’ottima imbeccata di Callejon.
Proprio sulla posizione dell’attaccante belga ci sarebbero dei dubbi che, è giusto sottolinearlo, sia il Var che l’arbitro non hanno minimamente nutrito. Secondi infatti la moviola di Mediaset Premium, la posizione di partenza di Mertens era di qualche millimetro (attenzione, millimetro, non il braccio spalancato di Federico Bernardeschi a Cagliari) più in là rispetto alla difesa dell’Atalanta.
Sia Orsato che i suoi assistenti (oltre a Giacomelli al Var) hanno valutato regolare la posizione dell’attaccante del Napoli. Per l’ex arbitro Mauro Bergonzi, ora a Mediaset, si tratta di “due situazioni molto difficili da valutare. Il primo gol era da annullare, il gol annullato era da validare”. Il riferimento è al gol del raddoppio di Hamsik arrivato nel finale e reso inutile dall’assistente di Orsato che ha rilevato una posizione di fuorigioco.
“In assenza di certezza – ribadisce Bergonzi – la linea resta quella presa dall’arbitro e dai suoi assistenti”.