Niente Miracolo questa mattina nel Duomo di Napoli. I fedeli dovranno attendere questo pomeriggio
Ancora attesa e tribolazione per il sacro sangue del Santo Patrono di Napoli. Infatti, San Gennaro ancora non ha fatto il miracolo e sciolto la sua reliquia. Il Duomo come al solito era gremito di speranza e tornerà a riempirsi questo pomeriggio.
Infatti, già lo scorso dicembre la sacra reliquia del Santo si non si era liquefatta lasciando presagire pessime previsioni per la città. A quanto pare ci sarebbe il rischio che dopo un anno il sacro rituale non avvenga.
Insomma tutta la città si augura che il Miracolo avvenga soprattutto in attesa del Natale. Anche perché se non dovesse sciogliersi il sangue, secondo la credenza, ecco quali rischi correrebbero i napoletani:
- 22 epidemie,
- 11 rivoluzioni,
- 3 siccità,
- 1 invasione dei Turchi,
- 14 arcivescovi morti entro l’arco temporale dei trenta giorni,
- 7 re morti entro l’arco temporale di sessanta giorni,
- 1 vicerè morto tre mesi dopo,
- 9 papi morti nell’arco temporale di poche settimane,
- 4 guerre,
- 7 alluvioni,
- 3 carestie,
- 11 eruzioni del Vesuvio,
- 19 terremoti,
- 3 persecuzioni religiose.
Invece i tre precedenti storici più gravi sono stati:
ERREMOTO 1980 – San Gennaro non scioglie il sangue nel mese di settembre e in quell’anno, il 23 novembre, si verificò il terribile terremoto in Irpinia che causò circa 280.000 sfollati, 8.848 feriti e 2.914 morti.
COLERA 1973 – Nel mese di settembre San Gennaro non compie il miracolo con la città di Napoli già colpita da divese settimane dalla diffusione del colera.
OCCUPAZIONE NAZISTA 1943 – Sempre nel settembre di quell’anno, il santo patrono non ripete il miracolo e la città di Napoli subì la feroce occupazione dei tedeschi.