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Il Napoli batte il Torino, Hamsik si sblocca, ed è di nuovo primo posto in campionato

Gli azzurri hanno chiuso il match fin dal primo tempo. Nel giorno in cui Marek Hamsik ha raggiunto il record di Maradona, il Napoli è tornato primo

Sul finale si sono sentiti gli “Olè” dei tifosi napoletani. Il Napoli ha vinto 3-1 in trasferta nonostante sia arrivato alla sfida da giocare contro il Torino non senza pressione. La squadra azzurra veniva dall’eliminazione in Champions League e dal pareggio casalingo contro la Fiorentina. Il tutto condito dalla perdita del primato in classifica in favore dell’Inter (senza considerare la sconfitta interna contro la Juventus).

Ma due avvenimenti hanno permesso lo stravolgimento di questo ordine: il primo è da attribuire all’Udinese cha ha sbancato San Siro con un sonoro 1-3 contro i nerazzurri; il secondo è nato dai piedi di Marek Hamsik. Il capitano del Napoli si è finalmente sbloccato raggiungendo il record di Diego Armando Maradona con i suoi 115 gol.

È stato tutto facile per i ragazzi di Maurizio Sarri. Il primo tempo si è concluso sul 3-0: ha dato inizio alle danze Kalidou Koulibaly con un colpo di testa su calcio d’angolo. Poi il raddoppio firmato Piotr Zielinski su gran passaggio in verticale di Jorginho e infine il sigillo del capitano. E per Hamsik sono 115 marcature. Un insuperabile Koulibaly (perfetto con Elseid HysajRaul Albiol e un Mario Rui che sembra aver trovato la giusta condizione), un instancabile Allan e un incontenibile Jose Callejon. Una squadra forte, solida e spettacolare che non ha corso rischi. Il solito Napoli insomma, nonostante Andrea Belotti abbia accorciato le distanze restituendo un pò di coraggio al Torino.

Un match mai messo in discussione che ha visto un Torino in versione fantasma ed un Napoli predatore che ha conquistato di nuovo la vetta del campionato. Nel giorno in cui è rinato Hamsik gli azzurri hanno dimostrato di avere ancora fiato e gambe. Non solo, Sarri ha inventato un nuovo esterno d’attacco: Zielinski, in attesa che torni al gol Dries Mertens. Piccola nota, Insigne è subentrato dalla panchina. Sarebbe bello vedere una cosa come questa più spesso, vorrebbe dire che la rosa dei partenopei può permettersi un lusso del genere.