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Il Titanic Lego torna alla mostra Brikmania ma dalla nave mancano alcuni pezzi

L’opera d’arte realizzata con i Lego, raffigurante in ogni minimo dettaglio la nave da crociera Titanic, è stata danneggiata alla mostra Brikmania da due fratellini che, sfuggiti all’attenzione dei genitori, sono saliti letteralmente sul ponte della stessa e hanno distrutto alcuni elementi. I due, saltando sulla nave lunga 7 metri, hanno danneggiato le scialuppe, le strutture del ponte e il parapetto inoltre ad oggi mancano all’appello le due figure principali raffiguranti Jack Dawson e Rose De Witt Bukater.

Il Titanic è già tornato in esposizione, grazie al lavoro incessante di alcuni artisti. Gli organizzatori hanno fatto sapere: “Il Titanic è già visibile in mostra grazie alla bravura e al tempismo degli artisti che in una notte hanno ricollocato nell’opera quasi tutti i pezzi mancanti. Ora si tratta di rintracciare nelle raccolte quegli elementi più difficili da trovare tra cui la minifigura femminile degli innamorati sulla prua che per ora abbiamo sostituito da una che ci assomiglia. Ringraziamo quanti si sono preoccupati per l’accaduto che ci hanno contattato con messaggi o sono venuti in mostra di persona chiedendo informazioni sulla vicenda, non ci aspettavamo tanto affetto e partecipazione. Abbiamo dovuto aumentare i controlli con le hostess e gli steward dopo questo danno inaspettato”.

MINIFIGURE DI CAPRIO WINSLETIl danno che i genitori dovranno risarcire è di 1500 euro ma questi hanno chiesto uno sconto, attribuendo la colpa alla mostra che non ha controllato e protetto in modo adeguato le opere: “Ci hanno chiesto di giustificare nel dettaglio i costi, che comprendono non solo i mattoncini distrutti o mancanti ma anche la manodopera impiegata per risistemarli” aggiungono gli organizzatori, “ci hanno chiesto che il totale gli venga scontato per il fatto che hanno collaborato a raccogliere i pezzi nell’immediato dell’accaduto. Abbiamo fatto notare che sia all’ingresso della mostra che nel portale internet del polo culturale che la ospita assieme ad altre tre esposizioni, www.guidorenimostre.it, è indicato con chiarezza l’assoluto divieto di toccare le opere esposte e che in mostra esiste un’area ludica apposita dove i bambini sperimentare le costruzioni dando sfogo alla fantasia. Stiamo comunque agendo per farci risarcire anche attraverso la polizza assicurativa”.