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Omicidio Vincenzo Ruggiero, quella verità difficile da accettare

Sono passati ormai 4 mesi dalla morte di Vincenzo Ruggiero, il giovane ragazzo di 25 anni ucciso e fatto a pezzi da Ciro Guarente. Un delitto atroce su cui continuano le indagini degli inquirenti, soprattutto per ritrovare alcune parti del corpo della vittima mancanti. La testa e un braccio, infatti, ancora non sono stati trovati.

La madre del povero Vincenzo è distrutta dal dolore e vorrebbe solo celebrare il funerale di suo figlio. Durante la puntata del programma Quarto Grado ha detto:
E’ come se stessi vegliando un corpo senza corpo“.
E’un grido di disperazione il suo, non riesce a capacitarsi che il suo adorato figlio sia stato ucciso con una tale ferocia.

Per l’omicidio di Vincenzo Ruggiero è stato arrestato Ciro Guarente, ex militare e compagno di Heven l’inquilina di Vincenzo. L’assassino ha confessato di essere stato lui e di averlo fatto per gelosia. In carcere è finito anche Francesco De Turris accusato di concorso in omicidio per aver fornito l’arma a Guarente. Ma a gli inquirenti c’è ancora qualcosa che non torna, sono sulle tracce di un altro complice che avrebbe aiutato materialmente l’ex militare a fare a pezzi Vincenzo. E intanto la madre, che tempo fa aveva fatto un appello a chiunque sapesse qualcosa di parlare per riuscire a trovare le parti del corpo mancanti, aspetta che il corpo di suo figlio abbia finalmente una degna sepoltura.