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Omicidio di Gennaro Tirino, spunta la pista della vendetta

L'uomo originario di Scampia ma residente a Castellanza nel Varesotto, avrebbe violentato in passato due sorelline

Gennaro Tirino era arrivato in via Torquato Tasso a Legnano in Provincia di Milano con la sua automobile. Molto probabilmente aveva un appuntamento con la persona che si sarebbe poi rivelata il suo assassino. Infatti il 38enne napoletano ma da anni trapiantato al Nord, una volta sceso dall’auto è stato ucciso a bruciapelo da diversi colpi d’arma da fuoco esplosi da una pistola.

La sua morte avvolta nel mistero, ha rivelato uno scenario che gli inquirenti hanno iniziato ad analizzare. Gli investigatori hanno ipotizzato che il movente dell’omicidio possa essere stato quello della vendetta. infatti, sulla fedina penale di Tirino è spuntata una condanna per violenza su due sorelline minorenni. I fatti risalgono al 2006 e non è escluso che qualcuno abbia voluto vendicare quel crimine.

Una vicenda che confermerebbe il noto detto “la vendetta è un piatto che va servito freddo“, sono passati infatti undici anni da quello stupro che avrebbe poi causato la morte di Tirino. In realtà la scena del delitto aveva fornito altri indizi agli inquirenti. Il 38enne originario di Scampia è stato crivellato di colpi, l’assassino ha continuato a sparargli anche quando Tirino era ormai a terra esanime, colpendolo al volto e alla testa, tipica usanza mafiosa.

Un altra pista è quella del traffico di droga. Il nome di Tirino è saltato fuori durante un’indagine del 2009 condotta dalla DDA (Direzione Distrettuale Antimafia) per la quale è stata smantellata un’organizzazione dedita al commercio di stupefacenti. La “cupola” era guidata dal boss della ‘Ndrangheta Vincenzo Rispoli che aveva collaborato con dei gruppi criminali albanesi.

Insomma la dinamica dell’omicidio ha comunque dato una convinzione agli investigatori. Chi ha voluto ammazzare Tirino era probabilmente mosso dall’odio verso il 38enne residente nella Provincia di Varese. Le indagini continuano e presto si avranno altri aggiornamenti.