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La Regione Campania si oppone formalmente per tutelare la Mozzarella Dop

La Regione Campania si è formalmente opposta circa la proposta di riconoscimento della denominazione di origine protetta della ‘Mozzarella di Gioia del Colle’. La produzione di mozzarella di bufala Dop è per la Campania un business fondamentale, il prodotto rappresenta un’eccellenza delle nostre terre e dando uno sguardo alla produzione del 2016 si parla di 44mila tonnellate prodotte con un fatturato di oltre 450 milioni di euro.

La questione è nata a seguito del riconoscimento ottenuto da parte della mozzarella prodotta a Gioia del Colle, in provincia di Bari, della denominazione di origine protetta. Un colpo diretto alla Campania che da sempre si contraddistingue per questo prodotto. La denominazione della Mozzarella di Bufala Campana è un marchio iscritto regolarmente e la denominazione ‘Mozzarella di Gioia del Colle’ presenta delle omonimie evidenti. “Saremo al fianco del Consorzio di tutela, dell’intera filiera e dei lavoratori affinché questo straordinario prodotto, ambasciatore del made in Campania in tutto il mondo, sia tutelato in tutte le sedi opportune. La mozzarella di bufala campana Dop e gli altri nostri formaggi sono il frutto di una competenza ed una passione fuori dal comune. Noi, come Regione Campania, abbiamo messo in campo, anche grazie alle risorse del PSR, una serie di azioni volte a valorizzare le produzioni e i marchi di qualità, rafforzare la competitività delle aziende e tutelare la biodiversità” ha dichiarato Franco Alfieri, capo della segreteria del Presidente.

Il Presidente De Luca ha concretamente spiegato: “Con la delibera approvata oggi diamo seguito a quanto annunciato nelle scorse settimane. I prodotti caseari pugliesi sono prelibati ma, nel rispetto della tipicità delle produzioni locali e manifestando pieno interesse per la valorizzazione anche delle risorse di tutti i territori, – l’unica mozzarella Dop è e deve restare solo la nostra, realizzata esclusivamente con latte di bufala”.