Forti raffiche di vento e pioggia attesa nelle prossime ore. L’allerta meteo di coloro Arancione della Protezione civile della Regione Campania, già annunciata nella giornata di sabato, è stata prorogata di ulteriori 24 ore, fino alle 22 di lunedì 11 settembre.
Il maltempo che in queste ore ha colpito l’Italia, causando sette vittime e un disperso a Livorno, arriverà anche a Napoli e Campania. Da questa mattina forti raffiche di vento sono state registrate nella città partenopea. Nel quartiere di Fuorigrotta è crollato un albero senza, per fortuna, causare feriti.
Al momento – sottolinea in una nota la Protezione civile -, la perturbazione sta interessando le regioni centrali della Penisola e percorrerà quindi prima i quadranti settentrionali della Campania, la Piana campana, il Casertano, l’Alto Volturno e il Matese, per estendersi alla provincia di Napoli, al capoluogo partenopeo, alla Penisola Sorrentino-Amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini (su Alta Irpinia e Sannio, Tusciano e Alto Sele l’allerta è, al momento, di colore Giallo).
Dalle 22 di stasera, invece, scatta l’allerta Arancione per tutte le zone del territorio.
Il rischio idrogeologico previsto sarà diffuso con una instabilità di versante localmente anche profonda: possibili, nelle zone di allerta, frane e colate rapide di fango o di detriti, significativi ruscellamenti con trasporto di materiale, voragini e fonemeni di erosione. Previsto anche un innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua minori, con fenomeni di inondazione delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (come, ad esempio, tombature, restringimenti). Si segnala anche una possibile caduta massi in più punti del territorio.
Per quanto riguarda i centri fortemente urbanizzati, va attenzionata anche la corretta tenuta del sistema fognario e di smaltimento delle acque reflue. Particolare attenzione va posta poi a tutte le aree e i versanti del territorio che presentano fragilità aggravata anche dai recenti incendi. E’ possibile, infatti, che si verifichi il trasporto a valle dei materiali prodotti dalla combustione. La Protezione civile regionale invita anche a prestare attenzione alle zone depresse del territorio e con condizioni idrogeologiche particolarmente fragili per la ridotta capacità di assorbimento e smaltimento degli afflussi meteorici, a causa degli effetti indotti dai numerosi incendi boschivi che hanno interessato il territorio. Si invitano gli enti competenti a porre in essere tutte le misure atte a prevenire e costrastare i fenomeni attesi e di verificare la corretta tenuta delle strutture esposte alle oscillazioni dei venti e al moto ondoso: i venti, in particolare sulla costa, saranno forti con raffiche nei temporali.
