Dopo la scossa di terremoto che ha colpito Ischia lunedì sera, l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli ha deciso di istituire una sessione d’esame speciale per gli studenti dell’isola. Tra le tante iniziative di solidarietà e di aiuto arriva anche un gesto concreto di una Università verso i suoi tanti studenti residenti sull’isola. A meno di 24 ore dalla scossa più forte, aveva già pubblicato un avviso sul suo sito web per venire incontro alle esigenze dei suoi numerosi studenti ischitani che avrebbero avuto difficoltà a prendere parte alle sedute di esami fissate a settembre. Un provvedimento che vale per tutte le Facoltà dell’Ateneo (Lettere, Giurisprudenza e Scienze della Formazione) e per tutti gli studenti ischitani che al Suor Orsola sono più di cento, tra cui 19 residenti a Casamicciola e 10 a Lacco Ameno, i due comuni più colpiti dal sisma.
“Tutti gli studenti iscritti a un qualsiasi corso di laurea dell’Ateneo i quali siano residenti nell’isola di Ischia ed abbiano programmato di sostenere esami nella sessione autunnale (4 settembre – 6 ottobre 2017) avranno la possibilità di sostenere tali esami anche in una sessione straordinaria a loro specificamente dedicata tra il 16 ottobre e il 27 ottobre 2017. Gli studenti dovranno comunque effettuare la prenotazione per gli esami nella data stabilita dal docente e inviare poi una mail in cui si richiede di potere sostenere l’esame nella sessione straordinaria al seguente indirizzo (staff.managerdidattico@unisob.na.it), specificando nell’oggetto: studenti isola d’Ischia. Riceveranno via mail l’indicazione della nuova data”, è questa la nota presente sul sito dell’ateneo.
Si tratta di un piccolo gesto, che però vuole dare un supporto concreto. Iniziativa decisa assieme dal manager didattico dell’Ateneo, Natascia Villani e dal Rettore del Suor Orsola, Lucio d’Alessandro, vicepresidente della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane. “Il nostro iscritto è una persona che ha scelto di studiare e il nostro dovere, il nostro prenderci cura di lui e dei suoi interessi, consiste, oltre che in una buona ed aggiornata didattica, anche nel rimuovere ostacoli. In questo caso ci è sembrato che oltre che alla solidarietà da parte del loro Ateneo, i nostri studenti avessero diritto ad un gesto concreto capace di consentire loro di conseguire; nonostante le avversità, gli obiettivi di studio e di vita programmati”, questo il messaggio del rettore.
Il provvedimento è stato molto apprezzato dalle persone e dai tanti studenti che frequentano l’ateneo napoletano. L’Università Suor Orsola Benicasa, attraverso la sua pagina Facebook, sta ricevendo in queste ore molti messaggi di apprezzamento per la decisione presa.