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Monte Faito e Montevergine, continua l’emergenza incendi. Famiglia denunciata per un rogo al Virgiliano

In costiera fiamme visibili dalle spiagge, in Irpinia isolato il monastero dei benedettini, a Posillipo fuoco scaturito dalle lanterne cinesi

La Campania continua a bruciare, un’estate letteralmente di fuoco per le zone boschive e montuose della regione. Infatti, le fiamme ormai si sono estese ovunque, dalle zone Vesuviane all’area Flegrea, dal Cilento all’Irpinia.

Non ha sosta l’emergenza che vede coinvolta la costiera sorrentina e amalfitana, in particolare nella zona del Monte Faito (a ridosso di Vico Equense) gli incendi non si sono placati e il fumo e le fiamme sembrano quasi giungere verso le spiagge creando tensioni ai bagnanti.

Ma un’altra tragedia ha preso piede nell’Irpinia, in particolare a Montevergine. Dopo l’incendio che ha causato lo stop della funicolare di Mercogliano, nella notte i roghi si sono estesi per chilometri compromettendo la sicurezza del monastero dei benedettini. “L’incendio era troppo vasto non si poteva aspettare. L’attaccamento alla montagna e il senso del dovere è stato più forte. Nessun dubbio che si tratti di incendi dolosi, qui c’è la mano di qualche criminale. Ma posso garantire che le forze dell’ordine stanno per prendere i piromani. Per riuscire ad arrivare nelle zone più impervie abbiamo chiesto altri mezzi aerei, la Regione manderà un elicottero. Abbiamo fatto ricorso a tutte le risorse disponibili della Protezione civile regionale“, ha affermato Claudia Campobasso, che guida la task force del genio civile della Regione.

L’emergenza è scattata di nuovo anche a Posillipo, dove i visitatori del Parco Virgiliano hanno segnalato delle fiamme che iniziavano a diventare preoccupanti vista la loro rapida propagazione. Dopo l’intervento tempestivo dei soccorsi, in particolare dei Vigili del fuoco, i carabinieri sono risaliti ai colpevoli del rogo grazie alle testimonianze delle persone presenti.

A provocare, non di proposito, l’incendio sarebbe stata una famiglia che per festeggiare il compleanno della figlia hanno accesso e lanciato in volo delle lanterne cinesi. Queste ultime si sono appoggiate alla boscaglia del parco dando fuoco all’erba e alle sterpaglie.

I militari sono risaliti alla famiglia colpevole, grazie ad un’immagine di una targa presa dalle telecamere di sorveglianza, Il fuoco ha distrutto quasi un ettaro di flora e vegetazione. I componenti della famiglia, un 44enne, una 42enne e la 20enne, dovranno rispondere di incendio boschivo colposo.