Le ceneri dalla montagna sono arrivate fino al centro di Vico Equense. In Irpinia panico per i passeggeri a bordo
Altro fuoco, altre fiamme. L’inferno che la regione Campania sta vivendo da ormai circa due mesi non ha fine. Si è partiti con i roghi sul Vesuvio, poi come un malattia infettiva gli incendi si sono spostati a Napoli colpendo la zona flegrea e quella collinare. Infine eccoli propagarsi in Irpinia, nel Cilento e scendere dal vulcano per devastare un altro monte, il Faito.
L’emergenza è scattata proprio nella Penisola Sorrentina e in Costiera Amalfitana in particolare nella nota località di Vico Equense. Dopo un primo allarme con conseguenti evacuazioni e i roghi iniziali che hanno anche visto arrestare il presunto colpevole, le fiamme sono nuovamente riesplose provocando ancora gravi incendi.
Proprio nella notte il fuoco è stato protagonista devastando alcune zone boschive di Santa Maria di Castello, mandando in panico i titolari delle attività turistiche, i residenti e i turisti. Inoltre le ceneri sono giunte sino al centro di Vico Equense con immagini e video diventati virali sul web.
Ma anche in Irpinia è scattato l’allarme incendi, in particolare a Montevergine dove le fiamme, per la loro vicinanza all’impianto, hanno causato il blocco della funicolare con a bordo i passeggeri. Momenti di paura per le persone rimaste chiuse nel mezzo di trasporto che consente di raggiungere da Mercogliano il santuario dei benedettini in soli 7 minuti.
All’opera vigili del fuoco, protezione civile e soccorsi che con grande caparbietà stanno cercando di ripristinare la normalità nelle zone colpite dal fuoco. In particolare è rientrata l’emergenza a Montevergine con la funicolare che ha ripreso il normale ritmo delle corse dopo che erano state sospese.
