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Omicidio Vincenzo Ruggiero: ritrovati altri pezzi del corpo nel garage

Continuano le indagini sull’agghiacciante omicidio di Vincenzo Ruggiero, il ragazzo gay ucciso e fatto a pezzi dal rivale in amore. Al termine degli scavi effettuati dai Ris dei Carabinieri nel garage degli orrori di Ponticelli, sono stati rinvenuti altri resti del copro del 25enne: parti della mano sinistra e dita della vittima.

Nel frattempo Heven Grimaldi, la trans oggetto della gelosia dell’assassino e convivente di Vincenzo, è stata indagata per favoreggiamento. Per ben cinque ore la modella di origine polacca è stata interrogata dagli investigatori. Molte le domande a cui gli investigatori cercano risposte: come è possibile che Heven non si sia resa conto di nulla dopo che nell’appartamento in cui viveva Vincenzo era stato ucciso e fatto a pezzi? La Grimaldi ha raccontato di aver notato solo delle asciugamani bagnate al rientro in quanto si trovava a Bari per lavoro il giorno in cui Ciro Guarente ha ucciso il 25enne di Parete.

Intanto la Procura di Napoli Nord sta indagando anche sul presunto complice del “Grinder Boy” ovvero l’uomo che ha ricevuto telefonate e messaggi dal dipendente della marina militare e che potrebbe esser stato colui che ha aiutato l’assassino a disfarsi del corpo di Ruggiero.