In tutta Italia la regione che ha raggiunto il più alto indice di sviluppo nel 2016 è la Campania. Questo il dato di Svimez che ha anticipato con questo dettaglio il rapporto 2017. Una crescita consolidata del Sud che a pieno ritmo supera i dati pre-crisi del 2008.
Il Presidente della SVIMEZ Adriano Giannola e il Vice Direttore Giuseppe Provenzano hanno presentato alla stampa il quadro complessivo e le previsioni di bilancio 2017/2018. “Il Mezzogiorno cresce più del Centro-Nord per il secondo hanno consecutivo: un risultato non scontato, anche perché fa seguito ad una crescita del 2015 che sembrava avesse tratti di eccezionalità, legata a fattori difficilmente ripetibili. Secondo valutazioni di preconsuntivo elaborate dalla SVIMEZ, nel 2016 il PIL (a prezzi concatenati) è aumentato nel Mezzogiorno dell’1%” si legge nell’anticipo di bilancio. Il ruolo principale lo ha svolto l’industria e l’ultimo anno ha registrato un andamento molto positivo del settore turistico. Il rischio povertà al Sud resta comunque molto alto Sicilia (39,9%), Campania (39,1%), Calabria (33,5%).
“I dati dello Svimez sono estremamente incoraggianti e ci spingono a proseguire nelle iniziative che abbiamo messo in campo per lo sviluppo e il lavoro. A cominciare dai 2,5 miliardi dei contratti di sviluppo alla grande opportunita’ delle Zes con la Campania protagonista. Consideriamo questi dati un importante segnale positivo, che ci incoraggia a rimanere concentrati sull’obiettivo principale di questa amministrazione regionale: il lavoro” ha dichiarato il Presidente della Regione Vincenzo De Luca.
