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Colpito da una scarica elettrica, muore operaio a Napoli. Lavorava in nero

Tragedia sul lavoro a Napoli dove un operaio di 50 anni, Rosario Conte, è morto fulminato da una scossa elettrica mentre stava effettuando dei lavori, in nero, un un appartamento nel centro storico della città. L’episodio è avvenuto due giorni fa, il 19 luglio, in uno stabile in vico Storto Purgatorio ad Arco, nella zona dei Decumani. La vittima era insieme a un collega, dileguatosi dopo l’incidente, e stava effettuando lavori non autorizzati in un appartamento che, nelle intenzioni dei proprietari, sarebbe dovuto diventare un Bed&Breakfast.

I due stavano realizzando la nuova rete elettrica dell’abitazione. Ricostruita la dinamica del drammatico incidente: Conte non si è accorto che a terra c’era l’acqua e con in mano un cacciavite si trovava vicino ai fili elettrici quando è stato fulminato da una scossa che non gli ha lasciato scampo. A sollecitare l’intervento dei soccorsi sarebbero stati alcuni residenti della zona. Sul posto oltre ai sanitari del 118, che non hanno potuto far altro che constatarne il decesso, è arrivata anche la polizia del Commissariato Decumani.

Gli agenti hanno successivamente accertato che i lavori non era autorizzati e i due operai non regolarizzati. L’appartamento è stato sequestrato dall’autorità giudiziaria mentre sul corpo della vittima il magistrato di turno ha disposto l’autopsia.