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Ponticelli: brucia l’area dove perse la vita Francesco Paolillo

L’ennesimo incendio brucia da oltre tre giorni via Angelo Camillo, nei pressi del Rione De Gasperi, tra Ponticelli e Cercola, in un cantiere abbandonato dove sorgono montagne di rifiuti di ogni tipo le fiamme spaventano i cittadini. Il fumo rende l’aria irrespirabile e la situazione è degradante. In quella stessa area perse la vita Francesco Paolillo, aveva 14 anni quando nel 2005 precipitò da un palazzo in costruzione di Ponticelli, lo scheletro dell’edificio era utilizzato dai bambini come ‘parco giochi’ e in quell’occasione ci fu una vittima.

L’intervento dei vigili del fuoco è stato sollecitato più volte dal fratello di Francesco, Alessandro Paolillo che ci ha segnalato quanto sta accadendo nella zona. I pompieri sono arrivati solo nella mattinata di mercoledì.

Un parco giochi e un campo erano stati realizzati per tenere i ragazzini lontani da zone pericolose ma anche quell’area è stata deturpata e il Comune non è mai intervenuto.

“Qui brucia tutto, gli alberi sono secchi, ci sono montagne di rifiuti abbandonati da una ditta che continuano a bruciare dopo tre giorni. La puzza è incredibile, continua ad uscire del fumo nero, ennesimo giorno di fuoco” ha raccontato Alessandro Paolillo. Una situazione insostenibile e pericolosa per la salute che richiede un intervento immediato.