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Via Marina, continua l’incubo cantieri: operai sospendono i lavori perché “siamo senza stipendio da 3 mesi”

In barba a tutte le promesse e agli innumerevoli annunci. A via Marina è tutto fermo, i cantieri sono di nuovo bloccati. I problemi economici sollevati in passato non sono affatto risolti. La società incaricata di portare a termine le operazioni di restyling del manto stradale dell’eterna incompiuta, ancora non ha i fondi necessari per pagare i propri operai. Questi ultimi in accordo con i sindacati che li rappresentano hanno incrociato le braccia e bloccato i lavori: “Sono 3 mesi che non ci pagano“. Di conseguenza tutte le promesse fatte dal comune, in merito alla questione, si sono dissolte, parafrasando il grande Pino Daniele, ‘come neve al sole‘.

Via Marina, continua l'incubo cantieri: operai sospendono i lavori perché "siamo senza stipendio da 3 mesi"
Foto da La Repubblica

Questa mattina abbiamo deciso di bloccare i lavori nel cantiere di via Marina poichè da ormai 3 mesi gli operai non ricevono lo stipendio. Ci troviamo in una situazione paradossale in cui Comune e azienda latitano dallo scorso 2 aprile. Da quel giorno non abbiamo ricevuto più alcuna comunicazione. È Inaccettabile. Il nostro appello va al sindaco di Napoli de Magistris affinchè possa fare chiarezza sulla fine dei lavori di questa importante arteria viaria. Non riusciamo a spiegarci come le nostre continue richieste di incontro fatte al comune e all’azienda Asse costiero Scarl siano impietosamente inascoltate“, queste le dichiarazioni dei rappresentanti sindacali del mondo delle costruzioni Valerio Medici (feneal uil), Massimo Sannino (filca cisl) e Arben Hasani (fillea cgil) che questa mattina, assieme ai lavoratori, hanno deciso di sospendere le operazioni di restyling su via Marina.

 

Insomma l’odissea di via Marina non sembra avere fine. La luce in fondo al tunnel sembra davvero lontana. Una questione cittadina che ha assunto le caratteristiche di una vera e propria emergenza. A pagarne le conseguenze, gli operai coinvolti nei lavori e soprattutto i cittadini che ormai da anni non riescono ad entrare in possesso di un’arteria più che fondamentale per la viabilità di Napoli.