Lavoro duro ma sempre con il pallone al centro dell’allenamento. In questi primi due giorni di ritiro a Dimaro, il Napoli è ripartito, com’era prevedibile, dal credo di Sarri. Quel tiki taka verticale che ha reso celebre negli ultimi due anni la squadra allenata dal tecnico toscano

Nella doppia seduta di oggi, l’allenatore azzurro si è soffermato in mattinata sulla fase difensiva, vero tallone d’Achille nella passata stagione, mentre nel pomeriggio il gioco offensivo (tra le esercitazioni pressing sul portatore di palla e ripartenza devastante, sempre e solo a un tocco) ha deliziato i quasi mille supporter sugli spalti. L’unico a non essere sceso in campo è stato il serbo Maksimovic, leggermente influenzato. L’ex Torino in mattinata non si è allenato, mentre nel pomeriggio ha svolto alcuni esercizi in palestra.
Sotto lo sguardo vigile del drone tanto caro a Maurizio Sarri, il Napoli è già apparso in palla con i soliti Insigne, Mertens (già diverse le reti realizzate dal belga), Hamsik (gol fantastico in allenamento), Callejon e Koulibaly sugli scudi. Buono anche l’impatto del neo acquisto Adam Ounas, dotato di buona tecnica ma un po’ “leggero” fisicamente. Motivato Luigi Sepe, l’estremo difensore 26enne di Torre del Greco che quest’anno ricoprirà il ruolo di dodicesimo (salvo sempre novità di mercato relative a Reina).
Le riprese dall’alto saranno utili a Sarri ed al suo staff per visionare i movimenti della linea difensiva, che ha provato varie situazioni di gioco, soprattutto i tempi in cui scappare dietro quando il pallone scavalca i quattro difensori schierati.
Ma in campo si è visto anche Francesco Sinatti e lo staff dei preparatori iniziare lo specifico lavoro fisico con i singoli giocatori, per garantire una costanza di prestazioni atletiche, esattamente come è avvenuto nella scorsa stagione. Una attività preziosa, capace di garantire carburante sino al termine del campionato – il Napoli si è dimostrato la squadra certamente più brillante tecnicamente e fisicamente della Serie A – ma anche di prevenire infortuni destinati a limitare la rosa a disposizione di Sarri. Ciò grazie alla stretta sinergia operativa con lo staff medico coordinato dal dott. Alfonso De Nicola.
Per Insigne e compagni c’è stato anche il primo contatto con le acque rigeneranti del torrente Meledrio, utilizzate per una terapia del freddo finalizzata a rivitalizzare i muscoli dopo le fatiche in campo. E’ stato anche il giorno del debutto anche per gli autografi e le foto con i tifosi. Ad inaugurare questa prassi di fine allenamento sono stati Marko Rog e Luigi Sepe.
Sul fronte mercato invece restano in stan by le trattative, a buon punto, per Mario Rui e Berenguer. I due sono vicinissimi a vestire la maglia azzurra e non è da escludere un loro arrivo già nel prossimo fine settimana quando a Dimaro è previsto (sabato) l’arrivo di De Laurentiis. Il presidente del Napoli incontrerà probabilmente anche Pepe Reina, apparso un po’ sottotono in questo nuovo inizio di stagione. La questione però sembra destinata a risolversi positivamente. Reina resterà probabilmente oltre la scadenza del 2018. Dovrebbe firmare un rinnovo per un altro anno e poi non è da escludere un suo inserimento nei quadri dirigenziali azzurri. In uscita invece Duvan Zapata che lo ha già annunciato agli stessi tifosi all’uscita dal campo con un gesto.


















