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Siccità in Campania, chiesto lo stato di calamità: la situazione è grave

La regione Campania sta affrontando un’emergenza idrica che potrebbe peggiorare maggiormente nel mese di agosto. L’allarme era già stato dato tempo fa, ma adesso il presidente Vincenzo De Luca ha chiesto al ministro per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali che sia riconosciuto lo stato di calamità.

Siccità in Campania, chiesto lo stato di calamità: la situazione è grave

La richiesta si muove dalla crisi che la Regione sta affrontando per la siccità che ha colpito la Campania nel periodo che va da dicembre 2016 a giugno 2017 a causa delle scarse piogge. Da Palazzo Santa Lucia spiegano che i dati pluviometrici registrati nelle stazioni presenti in Campania hanno evidenziato che nel periodo indicato i millimetri di pioggia caduti, soprattutto nelle zone pianeggianti, sono prossimi allo zero. Questa criticità, tutt’ora esistente, è stata aggravata dalle temperature alte delle ultime settimane.

Per questo motivo, come ha spiegato Franco Alfieri, consigliere del Presidente De Luca all’Agricoltura, Foreste, Caccia e Pesca, la situazione è quanto mai grave:
L’eccezionale protrarsi della siccità sta provocando notevoli danni alla produzione agricola regionale, che hanno superato notevolmente la soglia del 30%, limite previsto dalla normativa vigente per dare corso alla richiesta di declaratoria dello stato di calamità. Gli uffici dell’Assessorato sono al lavoro per qualificare e quantificare i danni subiti dalle imprese agricole e per delimitare il territorio interessato da questa grave emergenza“, questo è l’appello che è partito dalla Regione Campania.