Duplice omicidio a Mestri. Una giovane coppia è stata uccisa dall’ex fidanzato della donna. Lei si chiamava Anastasia Shakurova, 30 anni appena compiuti di origini russe. Lui era Biagio Buonomo, ingegnere aerospaziale di 31 anni, originario di Sant’Arpino, ex studente dell’università degli Studi di Napoli Federico II, viveva nel capoluogo campano da tempo.

Si erano conosciuti dopo che Anastasia aveva interrotto la sua relazione con Stefano Perale, docente di 50 anni conosciuto durante un corso d’inglese. Mai si sarebbe immaginata che quella rottura sarebbe costata la vita a lei e al suo attuale compagno. Purtroppo Perale, in quello che ha tutta l’aria di essere un omicidio premeditato, ha ucciso sia Anastasia che Biagio.
Probabilmente la follia omicida era indirizzata solo verso la donna, che era stata invitata dall’ex a cena. Anastasia quel giorno ha chiesto a Biagio di accompagnarla a casa di Stefano, abitazione che è diventata il luogo in cui entrambi hanno perso la vita. L’omicida dopo aver sedato entrambi, ha prima soffocato la donna e poi ucciso il ragazzo, non prima di una colluttazione. Subito dopo ha chiamato la polizia per confessare quello che aveva fatto.
Due vite spezzate e una in arrivo, la giovane coppia pare aspettasse anche un bambino, a Pasqua avevano comunicato ai parenti la bella notizia. Biagio aveva conosciuto Anastasia alla Superjet International partecipata di Finmeccanica e Sukhoi con cui il giovane ingegnere collaborava per un progetto italo-russo, come dipendente della Desà Engeneering, in cui lei aveva lavorato per un periodo per conto di un’agenzia di vigilanza. Il 31enne da poco era tornato nella sede centrale di Napoli e ogni fine settimana che poteva, scappava via dalla sua compagna. L’ultimo è stato quello fatale. I due avevano tanti progetti, una famiglia da costruire e molti sogni. Purtroppo nulla di questo accadrà, poiché vittime di una follia omicida che non li ha lasciato scampo.
