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Gigi D’Alessio confessa: “E’ vero ho cantato ai matrimoni dei boss, non potevo dire no”

La scorsa serata Gigi D’Alessio è stato ospite di Pio e Amedeo per la trasmissione radiofonica di RTL 102.5. In una lunga e simpaticissima intervista ha rilasciato molte dichiarazioni interessanti, il duo comico infatti ha intrattenuto con il cantante napoletano con una serata esilarante e anche ricca di spunti significativi.

Moltissime domande e curiosità sono state rivolte all’artista partenopeo. Sicuramente le dichiarazioni di D’Alessio ricollegabili alle ultime intercettazioni del boss mafioso Giuseppe Graviano, sono importanti per chiarire il suoi punto di vista, il quale alla domanda del duo: “Ma ti sei mai esibito per qualche boss?“, ha risposto così: “Ho sicuramente cantato per qualche boss. Noi non sappiamo mai quando qualcuno richiede le nostre prestazioni chi sia, in ogni caso se anche lo avessi saputo non avrei rifiutato per paura“. Pio e Amedeo hanno poi chiuso la questione in maniera molto simpatica dicendo: “Anche a noi è capitato“. Insomma battute esilaranti per sdrammatizzare la notizia di questi giorni.

In alcune intercettazioni del boss Graviano, rilevate nell’ora d’aria che quest’ultimo passava con Umberto Adinolfi (boss della camorra di San Marzano sul Sarno, Salerno) nel carcere di Ascoli Piceno, chiare accuse sono state mosse contro Gigi D’Alessio: “E’ un pezzo di infamedice il mafioso riferendosi proprio al rifiuto del cantante di cantare alla prima comunione del figlio. In merito alla vicenda però l’ufficio stampa dell’artista partenopeo ha risposto in maniera chiara ed inequivocabile: “Nel 2006 erano già dieci anni che Gigi D’Alessio non cantava più a cerimonie o a feste private: già dal ’97 riempiva stadi e palazzetti dello sport. Evidentemente qualcuno ha usato il suo nome impropriamente, forse anche a titolo di suo manager, ma comunque all’oscuro di Gigi D’Alessio”. Dunque durante la sua lunga carriera sarà sicuramente a capitato a Gigi di cantare a un matrimonio di qualche boss (come ha lui stesso dichiarato), ma è assolutamente esclusa anche la sola possibilità di una partecipazione di D’Alessio alla comunione del figlio di Graviano, che sarebbe avvenuta nel 2006.