Al primo turno delle elezioni comunali di Melito nessun candidato è riuscito a superare la soglia del 50% più uno di voti validi ed ottenere la vittoria al primo turno. A dire il vero uno dei candidati ci è andato vicinissimo. Parliamo del dottor Antonio Amente che per una manciata di voti non è riuscito a scongiurare il ballottaggio del prossimo 25 giugno.
Amente, infatti, ha ottenuto il 48,71% delle preferenze grazie a 8.561 voti. Al turno di ballottaggio se la vedrà con Pietro D’Angelo che di voti ne ha presi 5.118 per una percentuale de 29,12%. Un bel distacco di circa 20 punti. Ma la cosa più importante è che la coalizione che appoggiava Amente, avendo superato la soglia del 50% più uno dei voti, ha già eletto 12 consiglieri che gli daranno, in ogni caso, la maggioranza.
CONSIGLIERI GIA’ ELETTI – Come detto, quindi, ci sono già 12 consiglieri della coalizione che appoggia Amente sicuri del proprio posto e sono: Nunzio Marrone, Vincenzo Costa, Emilia Selva di Obiettivo Melito; Luciano Mottola e Patrizia Di Munno della lista Melito nel Cuore; Enzo Bortone e Valentina Rella di Per Melito a Testa Alta; Angela Arsenti e Angela Guarino di Melito Democratica; Enrico Maisto di Noi Moderati per Melito; Marco Ponticiello dei Riformisti Democratici Italiani; Giuseppe Chiantese di Governo Civico. Sicuri del posto, tra chi appoggia D’Angelo, sono 5: Rocco Marrone, Antonio Ciampa e Agostino Pentoriero del Movimento democratici progressisti, Alessandro Simeone dei Cristiano Popolari e Gaetano Palumbo di Melito in Comune. Inoltre anhe Renato Rinaldi di DeMa è certo di far parte del proprio consiglio comunale. A questi si aggiungono i candidati sindaco Venazio Carpentieri del Partito Democratico e Raffaele Caiazza di DeMa.
Insomma da assegnare ci sono solo 4 posti, di cui uno andrà al candidato sindaco sconfitto al ballottaggio e 3 alla coalizione che sostiene il candidato che uscirà vincente.
CONSIGLIO COMUNALE IN CASO DI VITTORIA DI ANTONIO AMENTE – Se dovesse vincere, Amente porterebbe a casa un’ampia maggioranza. Oltre ai 12 consiglieri già eletti, infatti, il sindaco potrebbe contare anche su Rosa Cecere del Nuovo Psi; Corrado Corrado di Orgoglio Campano; Emilia Cerrone di Noi Moderati per Melito. Pietro D’Angelo, uscendo sconfitto, entrerebbe come consigliere comunale.
CONSIGLIO COMUNALE IN CASO DI VITTORIA DI PIETRO D’ANGELO – Se dovesse vincere D’Angelo ci sarebbe un problema di governabilità. Si perché il sindaco potrebbe contare solo su 7 consiglieri sui 24 totali. Entrerebbero, a rafforzare la sua coalizione, Lucia Pio e Domenica Maisto del Movimento democratici progressisti. In questo caso entrerebbe in consiglio anche Stefano D’Alterio del Partito Democratico e naturalmente lo “sconfitto” Antonio Amente.