E’ stato catturato dagli agenti della squadra mobile di Latina uno dei boss dei Casalesi, Giacomo D’Aniello, ritenuto uno dei referenti della fazione Bidognetti per quanto riguarda la zona aversana.
L’uomo, un 57enne di Aversa detto anche “‘O mister”, è stato catturato all’interno di un hotel di lusso sulla costa di Minturno, nel Lazio, dove si nascondeva godendosi le vacanze al mare. Deve scontare una condanna di 3 anni e 10 mesi per associazione a delinquere di stampo camorristico, detenzione e porto di arma clandestina, di armi comuni da sparo ed altri reati gravi.
COLPO AL CLAN DEI CASALESI: ARRESTATI 5 AFFILIATI DELLA FAZIONE BIDOGNETTI
Secondo la DDA di Napoli D’Aniello è considerato il reggente del clan dal 2011 dopo gli arresti di Lorenzo Ventre e Luigi Chianese gestendo il territorio tra Aversa, Lusciano e San Marcellino direttamente dal suo rifugio nel basso Lazio. Lo scorso 6 giugno i carabinieri hanno colpito il clan eseguendo un decreto di fermo di indiziato di delitto per i reati di estorsione e detenzione illegale di armi e materiali esplodenti con il probabile scopo di eseguire un agguato nei confronti di 5 affiliati alla fazione Bidognetti, denominata Nuova gerarchia del clan dei casalesi.