Stavano tornando in auto da una serata in discoteca di Coroglio a Bagnoli quando sono stati fermati dai carabinieri, nella notte tra domenica e lunedì, sul lungomare di Mergellina con una pistola con il colpo in canna, nascosta dal più piccolo della comitiva.
A insospettire i militari, l’eccessiva agitazione dei sei ragazzi, tutti originari dei Quartieri Spagnoli e già noti alle forze dell’ordine. Sintomo di chi ha qualcosa da nascondere. E in effetti, approfondendo la questione e sottoponendo a perquisizione i sei giovani a bordo di una Peugeot 206 (decisamente troppi per l’utilitaria), è stata trovata l’arma custodita dalla mascotte della paranza, un giovane di 17 anni. Si tratta di una Beretta caria e con il colpo in canna.
I sei sono stati arrestati dai carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Napoli Centro per porto illegale di arma comune da sparo e munizionamento e per ricettazione. Si tratta di Giuseppe De Palo, il 29enne conducente dell’auto, Carmine Nocerino, 20enne, Carmine Pugliese, 26enne, Antonio Pipolo, 19enne, Francesco Gragnianiello, 30enne e il 17enne che custodiva l’arma. I cinque maggiorenni sono stati condotti nel carcere di Poggioreale, mentre il minorenne è stato accompagnato al Centro di prima accoglienza dei colli aminei. L’arma, risultata rubata in provincia di Caserta, sarà sottoposta ad accertamenti balistici per verificarne l’eventuale uso in fatti di sangue o d’intimidazione.
Resta alta l’attenzione nelle notti della movida dopo gli ultimi inquietanti episodi delle scorse settimane. Dai ragazzi accoltellati all’interno di una discoteca durante un party il 25 aprile scorso, al 29enne ucciso il 29 maggio in un noto pub della Riviera di Chiaia dopo una serata trascorsa proprio in una discoteca di Coroglio.