Dopo il blitz dello scorso 31 gennaio, che ha riguardato ben 96 persone affiliate o gravitanti nelle diverse famiglie malavitose del Rione Traiano, non cala l’attenzione delle forze dell’ordine nella zona, frazione del quartiere di Soccavo alla periferia occidentale di Napoli.

In quella che è diventata, con il passare degli anni, la piazza di spaccio numero uno nella città di Napoli, dopo le operazioni effettuate a Scampia, l’attività di carabinieri e polizia diventa settimana dopo settimana sempre più incessante. Nella giornata di sabato c’è stata l’ennesima operazione dei carabinieri. Un ‘alto impatto’ che ha portato al sequestro di armi e droga, alla alla chiusura di sei bunker-scantinati, dove i clan stavano cercando di riorganizzare l’attività di spaccio, e all’arresto di pusher e vedette.
I carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Bagnoli e del reggimento Campania hanno ripristinato, per la settima volta dallo scorso 31 gennaio, i sigilli a 6 bunker tra via Tertulliano e via Romolo e Remo. Smontati e sequestrati due sistemi di videosorveglianza e cancellate di ferro: ancora una volta erano stati installati abusivamente a protezione dei bunker. Denunciati inoltre 17 pregiudicati ritenuti responsabili di spaccio di droga e violazione di sigilli. Denuncia anche per due vedette che all’arrivo dei carabinieri avevano cominciato a urlare, ancora una volta, “Mario” la parola convenzionale per avvisare i complici della presenza delle forze dell’ordine.
Trovate e sequestrate, nascoste in zone condominiali dei complessi di edilizia popolare, una pistola mitragliatrice Skorpion, 3 pistole semiautomatiche con il colpo in canna e un revolver, tutte cariche e pronte all’uso. Sequestrate anche 36 cartucce di vario calibro, 150 grammi di hashish e 30 grammi di marijuana. Tre, infine, gli arrestati in flagranza, tutti della zona e con diversi precedenti. Si tratta di Claudio Volpe, 32enne che durante perquisizione domiciliare è stato trovato in possesso di 530 grammi di marijuana e 62 di cocaina; Luigi Cacace, 33enne sorpreso nella notte in strada, in stato di evasione dai domiciliari cui era sottoposto per spaccio; Giovanni Testa, 58enne raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari per spaccio.
