Un’opera dalla portata gigantesca, la stazione ad Alta Velocità di Afragola è la più bella e tecnologica d’Italia. L’idea risale a ben 21 anni fa, il progetto ad opera di Zaha Hadid, archistar ango-irachena recentemente scomparsa, è stato realizzato nel 2003 e i lavori dovevano terminare nel 2008. Oggi il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, ha aperto le porte al pubblico, tagliando il nastro di un’opera colossale denominata ‘Porta del Sud’. Presenti il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio, il presidente della Campania Vincenzo De Luca, i dirigenti delle Ferrovie dello Stato e il sindaco di Afragola Domenico Tucillo.
APRE LA STAZIONE PIÙ BELLA E TECNOLOGICA D’ITALIA: PORTA DEL SUD
Uno snodo ferroviario lungo 350 metri costato 62 milioni di euro, un’opera di metallo e vetro simile ad un enorme serpentone che richiama idealmente un treno in corsa. Ci saranno ogni giorno 36 treni diretti verso nord e sud, metà Ntv e metà Trenitalia. Il suo ruolo diventerà fondamentale e valorizzerà l’area circostante che dovrebbe portare un conseguente riscontro economico. Non sono mancate ombre e dubbi sulla realizzazione di questa stazione, a partire dal lungo calvario per la sua costruzione al costo giudicato ‘un investimento decisamente eccessivo’ dalla Corte dei Conti. Un’opera avveniristica che, visti i tempi di realizzazione decisamente lunghi, ha fatto sorgere dubbi sulla presenza della camorra e in particolare del clan Moccia. Negli ultimi giorni gli operai hanno lavorato senza sosta, sicurezza ai massimi livelli per quella che è stata definita una ‘cattedrale nel deserto’ di oltre 30mila metri quadrati che dalla prossima domenica inizierà a pieno ritmo ad essere effettivamente operativa. Quattro piani, una galleria commerciale, 150 mila metri di verde, parcheggi auto per mille posti e terminal bus.
INAUGURAZIONE TAV AFRAGOLA, SCONTRI TRA POLIZIA E MANIFESTANTI
Foto tratte da ‘Il Post’ (LaPresse/Marco Cantile)
Oggi è in realtà la quinta inaugurazione della stazione ferroviaria di Afragola, “si tratta di un risultato straordinario se si pensa che quando ci siamo insediati nel 2013 i lavori erano fermi al palo e molti ormai non credevano più alla realizzazione del progetto. Insieme con Governo e Regione abbiamo dato una risposta concreta all’inerzia degli anni passati e ottenuto il finanziamento nel Patto per la Campania del collegamento tra la stazione e la metropolitana di Napoli” ha commentato il primo cittadino Tuccillo.