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Terremoto sotto al Vesuvio: è giallo sulla comunicazione dell’INGV

Il terremoto avvenuto la scorsa sera alle pendici del Vesuvio ha creato non poche polemiche. La scossa di 2.4 gradi della scala Richter, avvenuta a 300 metri di profondità, è stata avvertita dalla popolazione dei comuni limitrofi, ma un errore di comunicazione dell’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) ha creato mistero intorno alla vicenda.

L’Istituto che registra i movimenti tellurici infatti ha dapprima segnalato l’evento dall’app ufficiale in tempo reale, ma poi non ha riportato il dato sul sito ufficiale dell’Istituto Nazionale. Nel frattempo i cittadini delle zone sottostanti il Vesuvio hanno dichiarato di aver sentito il terremoto e qualcuno ha addirittura chiamato i vigili del fuoco.

La vicenda resta avvolta nel mistero.  Ottaviano, Terzigno, Boscotrecase, Torre del Greco, Somma Vesuviana, San Giorgio a Cremano, Cercola e Portici il caso sta facendo discutere molto.