Il duplice omicidio di Giugliano, avvenuto giovedì 25 maggio, è avvenuto in pieno giorno in una nota tabaccheria del comune in provincia di Napoli. Le vittime dell’agguato sono Vincenzo ed Emanuele Staterini, padre e figlio, morti sotto i colpi di pistola dei due killer che, con volto coperto dal casco integrale, hanno fatto irruzione nel locale uccidendoli.
Dalle telecamere di sorveglianza è stato possibile reperire le immagini dell’agguato, del momento esatto in cui i sicari hanno tolto la vita ai due uomini. I killer sono arrivati all’esterno del locale del corso Campano in sella ad uno scooter Kymco, hanno ucciso prima Vincenzo Staterini che in quel momento si trovava all’esterno della tabaccheria, dopodiché uno dei due è entrato e ha sparato diversi colpi contro Emanuele Staterini, che nel frattempo stava giocando a videopoker e aveva tentato di ripararsi dietro una botte.
KILLER IN TRASFERTA A GIUGLIANO COLPISCONO IL CLAN VASTARELLA DEL RIONE SANITÀ
Le immagini, pubblicate dalla testata online Internapoli.it, sono davvero forti e indicano un’azione eseguita dai sicari senza nessun indugio, l’obiettivo era quello di ammazzare gli Staterini. I due, rispettivamente 51 e 29 anni, erano pregiudicati originari del Rione Sanità a Napoli legati al boss Patrizio Vastarella, 47 anni, da un legame di sangue. Il duplice agguato potrebbe dunque rientrare nella guerra che imperversa tra diversi anni tra le famiglie malavitose del Rione Sanità.
