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Orrore al cimitero di Poggioreale, loculo aperto e ossa ammucchiate

Non solo le sgradevoli vicende che hanno visto effettuare una vera e propria compravendita illecita di loculi. Non solo lo stato generale di abbandono per una struttura che dovrebbe essere sacra e tenuta in condizioni impeccabili. Adesso ci sono anche bare aperte con ossa in piena vista. Una situazione di degrado che il cimitero di Poggioreale è purtroppo abituato a vivere costantemente. Purtroppo, in una città come Napoli, dove il culto dei morti ha radici molto forti, si assiste a queste situazioni che mancano di rispetto per i napoletani e i loro defunti.

Quella foto è solo una delle tante che raccontano di un cimitero in pessime condizioni, al di là dell’assoluta mancanza di rispetto per i defunti. Dobbiamo cercare soluzioni immediate contro il degrado dilagante. Nel corso del sopralluogo, constatammo i passi in avanti fatti nella zona nuova, ma evidenziammo anche le tante criticità esistenti, ricevendo ampie rassicurazioni su interventi immediati. De Giacomo, però, ha lasciato il suo incarico perché è stato nominato alla guida della Napoli Servizi, e le condizioni del cimitero fanno pensare che qualcosa s’è fermato nel programma di riqualificazione che s’era progettato. Un programma di riqualificazione che non è facile da portare avanti, sia per la mancanza di fondi, ma anche per la confusione che regna quando si vuole capire le reali competenze e proprietà di loculi e cappelle, soprattutto di quelli più vecchi dove risulta difficile anche riuscire a rintracciare gli eredi dei proprietari che risultano agli atti. Attraversando il cimitero di Poggioreale, purtroppo, si continua ad avvertire una sensazione di degrado e abbandono, oltre che di pericolo, e a farla da padroni sono incivili e delinquenti che approfittano della confusione per commettere piccole e grandi illegalità, come circolare nei viali con auto e scooter, usare il cimitero come parcheggio, vendere loculi non propri, abbattere e ricostruire cappelle senza alcuna autorizzazione e tante altre illegalità che vanno combattute. Nell’immediato bisogna intervenire almeno per chiudere in qualche modo i loculi aperti e per mettere in sicurezza le strutture che sono palesemente pericolanti. La situazione è davvero molto preoccupante e potrebbero esserci anche crolli viste le crepe che si vedono in alcune cappelle“, ha denunciato il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli attraverso un post pubblicato sulla sua pagina Facebook.