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Baretti di Chiaia, caos anche durante la settimana: la protesta dei residenti

Continua la protesta dei residenti nella zona della movida di Chiaia a Napoli. Da tempo lamentano il caos che si crea nel quadrilatero dei baretti durante il fine settimana e non solo. Più volte si è parlato della questione della vivibilità in quelle strade, recentemente è anche intervenuto il Prefetto per amplificare la sicurezza dell’intera area.

Baretti di Chiaia, caos anche durante la settimana: la protesta dei residenti

Perché il problema, purtroppo, non è solo il caos e gli schiamazzi, ma anche la criminalità che si concentra nella zona, basta vedere i numerosi episodi di violenza, spesso per mano di baby gang, per rendersene conto. Così i residenti segnalano continuamente alle forze dell’ordine quanto accade la sera nella zona, pubblicano video sui gruppi social dedicati, per sensibilizzare quante più persone possibili sull’argomento.

Il gruppo Comitato Chiaia Viva & Vivibile ha pubblicato 9 video per documentare quanto accaduto martedì sera alla fine di via Bisignano, in uno dei locali davanti alla scuola dell’infanzia Carlo Poerio. Urla e schiamazzi, nonostante la tarda ora, di persone che probabilmente festeggiavano un compleanno e, non curanti del rispetto per chi abita in quella strada, cantavano e gridavano a squarcia gola. I filmati sono affiancati da un lungo post di denuncia, che spiega bene quanto ormai la situazione sia invivibile anche durante la settimana:
Questo che si vede è solo un semideserto martedì notte.
Moltiplicate per mille tale barbarie ed avrete un’idea della devastazione che si abbatte di notte dal giovedì alla domenica sotto le finestre dei residenti in quella zona che alcuni giornalisti, ancora troppo ottimisti ( o forse con gli occhi chiusi), si ostinano a chiamare “il salotto buono di Napoli”.
Vergogna è la prima parola che viene in mente.
Degrado e spaccio sono diventati il tratto distintivo che è impresso sotto le nostre finestre.
Migliaia di denunce al Comune hanno avuto come risposta l’aumento di questi locali e della loro musica selvaggia.
Al grido di “Proteggiamo il divertimento” (cit.) le forze dell’ordine, spronate dal Comune di Napoli, hanno vigilato che niente disturbi lo sfacelo di centinaia di giovani e giovanissimi che per strada si imbottiscono di alcol e droga (il riferimento è ai molti articoli dei quotidiani locali che trattano l’argomento) scatenando per tutta la notte l’inferno per le strade della città.
Continuiamo a sperare che il Prefetto, ma anche il Sindaco, si renda conto del problema ed intervenga affinché venga rispettato –almeno in parte- il Decreto Minniti, con interventi che vadano ben oltre la presenza (molto discreta a dire la verità) dell’esercito“.

Ecco alcuni video di quel momento