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Rione Sanità, raffica di proiettili contro auto. “Paranze come i topi”

Si continua a sparare nel Rione Sanità a Napoli dove la scorsa notte una decina di proiettili sono stati esplosi contro quattro auto parcheggiate in via San Vincenzo, teatro pochi giorni fa di un altro raid armato.

 

Ad agire sempre paranze a bordo di scooter. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno ascoltato le persone proprietarie delle vetture coinvolte, estranee – secondo i militari – alla criminalità organizzata. Si tratta tuttavia dell’ennesima stesa di camorra nelle ultime settimane al Rione Sanità. Una zona dove sono in contrasto per il controllo degli affari illeciti due opposte fazioni: da una parte i Vastarella e i Mauro, dall’altra i Sequino-Savarese.

La stesa è stata denunciata su Facebook anche da Ivo Poggiani, presidente della III Municipalità (Stella-San Carlo all’Arena). “Ancora una “stesa” dopo precedenti analoghi, nel quartiere Sanità a Napoli. Nella stessa piazza dove fu ucciso Genny Cesarano, giovane napoletano vittima innocente di un raid di malavitosi. Una decina i colpi sparati, senza nessun ferito”.

“Nottata di follia. Come cala la notte e il controllo delle forze dell’ordine diminuisce, sono ormai giorni che, come i topi dalla fogne, paranze in moto escono di casa per riaffermare l’egemonia nel quartiere”.

Secondo Poggiani, «a qualcuno dà fastidio che il quartiere si stia riprendendo, danno fastidio gli eventi, i turisti. Da fastidio che, seppur in minima parte, sta ripartendo un’economia di quartiere, che tanti cittadini stanchi dei soprusi provano a respingere i meccanismi dei clan. Mutuo un vecchio slogan. Siamo il 99%. Voi l’uno per cento. Verrete seppelliti dalla storia. Non un passo indietro!»