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Boato a Napoli, bomba contro bar di Scampia. La titolare: “Mio marito è un camorrista”

Una violenta esplosione si è verificata nella notte tra sabato e domenica a Scampia, quartiere a nord di Napoli, e ha interessato un bar gestito dalla moglie di un pregiudicato in carcere per associazione di stampo camorristico e stupefacenti.

Forte boato a Napoli, bomba carta contro bar: l'ombra del racket

La deflagrazione è avvenuto intorno all’1.30 nei pressi dell’attività commerciale, denominata Bar Vittoria, presente in via Pietro Gobetti, all’isolato 24. Sventrata la saracinesca e le mura attigue e danneggiata un’auto parcheggiata nelle vicinanze. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e la polizia.

La titolare del bar, una 44enne incensurata, ha riferito di non aver mai ricevuto minacce né richieste di racket. “Non ho idea di chi possa essere stato”. La donna ha poi aggiunto di essere sposata con un uomo detenuto nel carcere di Secondigliano per 416 bis e droga, affiliato al clan della Vanella Grassi e arrestato poco più di un anno fa. 

L’attività commerciale è dotata di sistema di videosorveglianza. Le immagini sono state acquisite dalla polizia a lavoro per far luce sull’accaduto.