Era il 15 Marzo scorso quando la Guardia di Finanza di Napoli, nell’ambito dell’operazione La Regina, ha arrestato Pasquale Sommese ex assessore regionale al Turismo e ai Beni Culturali durante la giunta Campania e consigliere regionale in quota Area Popolare. Il provvedimento è stato disposto dal Gip Federica Colucci che ha accolto l’istanza dell’avvocato difensore di Sommese, Vincenzo Maiello.
Nelle collaborazioni con il clan dei Casalesi sono stati molti gli imprenditori locali accusati di concorso esterno in associazione mafiosa, legata ad irregolarità sull’assegnazione di appalti pubblici. Non sono mancati nomi di spicco, come l’ingegnere Guglielmo La Regina, l’ex consigliere regionale Udc Angelo Giancarmine Consoli, l’ex sindaco di Pompei, Claudio D’Alessio e, appunto, Pasquale Sommese accusati di corruzione e turbativa d’asta. A subentrare a Sommese, all’interno del consiglio regionale, è stato Severino Nappi in qualità di primo non eletto alle elezioni regionali del 2015.
Oggi, dopo 55 giorni di reclusione Sommese ha lasciato il carcere di secondigliano dove è stato detenuto in una cella di massima sicurezza. Il Gip ha accettato la richiesta del legale dell’ex Consigliere regionale concedendo gli arresti domiciliari. L’accusa è quella di essere stato il punto di riferimento politico del ‘sistema messo a punto da La Regina.