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Boato nella notte a Sant’Antimo: ordigno artigianale contro macelleria. Ipotesi racket

Terrore nella notte a Sant’Antimo, comune a nord di Napoli, dove ignoti hanno fatto esplodere un ordigno artigianale nei pressi di un’attività commerciale della zona.

L’episodio è avvenuto intorno all’1.30 in via Trieste e Trento e ha riguardato una macelleria molto conosciuta nella piccola cittadina. La deflagrazione ha danneggiato la serranda dell’attività commerciale. Non risultano persone ferite né danni ad altri edifici della zona ma forte è stato lo spavento per i residenti svegliati nel cuore della notte dal forte boato.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri della locale tenenza. Ascoltato dai militari, il titolare della macelleria ha riferito di non aver mai subito minacce né richieste di pizzo. Indagini in corso dei carabinieri.

Nelle ultime settimane sono diversi i raid intimidatori nei confronti di attività commerciali presenti a Sant’Antimo. L’ultimo è avvenuto lo scorso 12 aprile contro il negozio di una donna legata a un affiliato al clan Ranuncci.