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Atto intimidatorio a Sant’Antimo: la proprietaria è la compagna di un affiliato dei Ranucci

Terribile boato nella notte nel cuore di Sant’Antimo, poco dopo le due, una bomba carta è stata gettata contro il negozio “L’angolo di Luisa” sito in via Garibaldi. Questa ha distrutto la serranda dell’attività e terrorizzato i residenti che hanno allertato i soccorsi.

I carabinieri intervenuti sul posto hanno ricostruito la dinamica dell’accaduto attraverso le parole della proprietaria dell’attività. Secondo quanto riferito dalla donna, una signora di quarant’anni, non avrebbe ricevuto minacce o tentativi di estorsione. La donna, secondo quanto riferito dai militari della compagnia locale, risulterebbe essere la compagna di un affiliato al clan Ranucci, presente e operante nella zona.

I residenti allarmati hanno sussultato per il boato molto forte e hanno asserito di aver udito anche alcuni colpi a vuoto nel vicinato, verosimilmente di pistola e non riferibili ad altro, “Di sicuro avranno fatto saltare qualche altro negozio…” scrive una persona su Facebook. Continuano le indagini dei carabinieri che non hanno però rivelato alcun colpo di arma da fuoco.