L’addio di Gonzalo Higuain al Napoli ha lasciato l’amaro in bocca a tutti i tifosi, il “tradimento” del Pipita per la Juventus non è stato mai digerito dagli azzurri, ma solo dopo l’ultimo match allo stadio San Paolo contro i bianconeri sono emersi dettagli che stanno facendo luce su una delle vicende più misteriose e controverse della storia del club.
L’unica certezza è il pessimo rapporto tra il bomber argentino e il patron azzurro, Aurelio De Laurentiis, messo in evidenza dal calciatore proprio con un gesto verso il presidente durante l’ultima sfida di Coppa Italia contro il Napoli. Come rivela l’odierna edizione del Corriere del Mezzogiorno ci sarebbero le prove della verità sull’acquisto di Gonzalo, una mail certificherebbe che De Laurentiis a inizio luglio era stato “avvisato” che la Juve avrebbe pagato la clausola, ma addirittura a febbraio c’era stata la richiesta dell’entourage del Pipita di un progetto vincente.
L’unica motivazione che insomma avrebbe spinto l’argentino ad andare con la Juventus sarebbe stata la voglia di vittoria negata da De Laurentiis infatti la società azzurra avrebbe risposto in maniera negativa alla richiesta del Pipita. Riporta la testata: “Club e giocatore divisi, ma ciascuno con le proprie ragioni. Chi tradisce? Evidentemente nessuno. Sarebbe stata opportuna chiarezza da parte di entrambi: a Higuain bastava metterci la faccia e spiegare ai tifosi, a De Laurentiis evitare di esacerbare gli animi definendolo appunto ‘traditore’“. Nel frattempo resta in piedi la controversia fiscale-tributaria con una richiesta del calciatore al Napoli di ben 600 mila euro, somma che il club assicura di non dovere all’attaccante della Juventus.
