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“Il tanto bello e il poco brutto di Napoli”, lettera di un cittadino napoletano

Cara redazione di voce di Napoli, sono un fiero cittadino di questa splendida città e stamattina sono rimasto veramente stupito da quello che sta accadendo. Napoli è piena di turisti e molto vivace culturalmente. Ne è testimonianza la bellissima fila per entrare al Museo Archeologico Nazionale. Trovandomi a passare di buon’ora davanti al celebre sito sono rimasto sorpreso dalla coda di persone che hanno messo in conto di fare oltre due ore di attesa per ammirare le meraviglie che tutto il mondo ci invidia. Mi sono fermato e ho scattato alcune fotografie che testimoniano questa bellissima “attesa”.

Col sorriso sulle labbra e sempre più orgoglioso di appartenere alla “capitale del mediterraneo” sono risalito per via Salvator Rosa dove mi sono imbattuto nel più classico dei luoghi comuni sui napoletani: la sosta selvaggia e senza rispetto. Il mio stato d’animo è passato così, in pochi minuti, da un estremo all’altro. La fierezza ha lasciato spazio alla rabbia. Auto parcheggiate in maniera incivile che non permettono ai pedoni di passeggiare liberamente sui marciapiedi che fino a prova contraria non sono dedicati alla sosta dei veicoli ma alle persone, alle famiglie, ai bimbi con passeggini.

Non lasciamo che questa persone abbiano il sopravvento sulla nostra splendida città. Ma mi chiedo: dove sono le forze dell’ordine che ieri in pompa magna scortavano il bus della Juventus che nella più assordante indifferenza ha percorso le vie della città? Non sarebbe meglio che invece di scortare presunti traditori da non meglio specificati attacchi, che non ci sono stati e non erano assolutamente in programma, si dedicassero al far rispettare le regole?