A undici anni da Calciopoli, arriva l’ultimo atto di una scandalosa vicenda che ha ridicolizzato il calcio italiano.
E’ arrivata la radiazione definitiva per Luciano Moggi, ex direttore generale della Juventus e personaggio chiave dell’intera inchiesta condotta dalla procura di Napoli. L’ultimo ricorso di Moggi è stato dichiarato “inammissibile per difetto di giurisdizione del giudice statale” dalla quinta sezione del Consiglio di Stato.
Dopo le sentenze emesse dalla giustizia sportiva, e per ultima dalla Corte Federale della Figc (11 maggio 2012), Luciano Moggi si è giocato l’ultimo jolly a disposizione, provando a sconfinare fuori dalla giurisdizione sportiva.
Con sentenza n. 201701173 emessa in data 15 marzo 2017, la Quinta Sezione del Consiglio di Stato ha confermato la sentenza del TAR Lazio Sez I ter n. 10304/2016 concernente appello avverso sentenza con cui il giudice amministrativo ha declinato la giurisdizione – sanzione della preclusione a vita alla permanenza in qualsiasi rango o categoria della F.I.G.C. a carico di Luciano Moggi (sentenza n. 9 del 2012, pubblicata l’11 maggio 2012 dall’Alta Corte di Giustizia Coni, recante conferma sentenza Corte di Giustizia Federale Figc).
