E’ agli arresti in casa ma chiama la polizia per comunicargli che sarebbe sceso nonostante non avesse nessun tipo di autorizzazione.
Nel giro di un mese è evaso già due volte dalla misura cautelare ai domiciliari ma, almeno in questa seconda circostanza, si è preoccupato di avvertire la polizia. Ladro premuroso arrestato nuovamente a Napoli dove la polizia lo ha incrociato e riconosciuto nei pressi di piazza Garibaldi.
L’uomo, Francesco Liberti, 29enne di Ponticelli, questa volta è stato condannato (ancora una volta) a un anno di reclusione agli arresti domiciliari. Il 29enne, infatti, sottoposto da poco più di un mese alla misura cautelare, così come disposto dal Tribunale di Napoli, dopo essere stato arrestato per uno scippo commesso con un complice il 5 gennaio scorso, è stato intercettato ed arrestato, nel pomeriggio di ieri, dagli agenti della sezione Volanti dell’Upg, diretti dal vicequestore Michele Spina, dopo essere stato sorpreso in piazza Garibaldi.
L’uomo, insofferente alla misura a cui è sottoposto, è la seconda volta che evade dalla sua abitazione e, questa volta, prima di farlo ha addirittura chiamato il 113 per avvisare che sarebbe sceso da casa, pur non avendo alcuna autorizzazione nel farlo. Gli agenti del commissariato di Ponticelli, infatti, si sono recati nella sua abitazione accertandone l’assenza, senza sapere che i colleghi della sezione Volanti, lo avevano intercettato in piazza Garibaldi. E’ stato per un caso fortuito che i poliziotti, avendolo notato nei pressi della stazione ferroviaria ed avendolo riconosciuto, perché arrestato in altra circostanza, hanno tentato di fermarlo. Liberti, alla vista della polizia, ha vanamente provato a fuggire cercando di entrare nella stazione ma è stato raggiunto ed arrestato. Il 29enne, che registra precedenti per rapina, furto ed altro, è stato condannato ad un anno di reclusione, sempre da scontare ai domiciliari, oltre al pagamento delle spese processuali.