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Tiziana Cantone: è nel cellulare della ragazza che si nasconde la verità ed il ruolo dell’ex fidanzato

Le indagini su Tiziana Cantone continuano. La scorsa serata Chi l’ha visto ha mandato in onda un’intervista fatta alla madre della ragazza di Mugnano suicidatasi il 13 settembre scorso nella sua abitazione. Un ruolo centrale per dare una svolta al caso è il cellulare della 31enne che grazie alle abilità informatiche è stato sbloccato.

Fin dal primo momento la madre della ragazza aveva puntato il dito sull’ex fidanzato di Tiziana, Sergio Di Palo. E’ lo strano gioco di coppia ad essere il fulcro dell’intera vicenda, la pressione del ragazzo a girare filmini hard, la forse ‘sottomissione’ della ragazza a questa persona, le motivazioni che hanno poi spinto la stessa a decidere di togliersi la vita. Dai messaggi estratti dal cellulare della Cantone, e pubblicati dal programma in onda su Rai Tre, si può leggere con chiarezza l’intenzione dell’ex fidanzato.

 

Tiziana si è uccisa perché i video erano diventati virali, dopo l’inoltro ad alcune persone, la ragazza era divenuta vittima di un giovo psicologico che puntava sulla sua debolezza. L’indagine continua a muoversi dunque intorno alla figura preminente di Sergio Di Palo, indagato per istigazione al suicidio, e ai quattro ragazzi di Battipaglia, Aversa e Brindisi accusati di aver diffuso i video in Internet. Nel frattempo il Garante per la Privacy ha avviato un’istruttoria sul caso di Tiziana Cantone per chiedere ai principali motori di ricerca (Google e Yahoo) di giustificare le ragioni per le quali risultino ancora indicizzate pagine con immagini e video hard associati al nome della ragazza.