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“Bassolino ha chiesto un dossier su De Magistris”, l’ipotesi dei Pm che indagano sul caso Romeo

Un dossier costruito ad arte per gettare ombre sulla carriera politica di Luigi De Magistris. Diventa un thriller l’indagine condotta dai Pm Henry John WoodcockCeleste Cerrano sul caso che vede coinvolta la Romeo Gestioni intrattenere rapporti illeciti con la pubblica amministrazione.

Secondo quanto riportato in esclusiva da Dario Del Porto su la RepubblicaAntonio Bassolino si sarebbe servito di un dirigente del comune, Giovanni Annunziata, che è stato a lungo ai vertici del servizio Demanio e Patrimonio, per ottenere un dossier sul sindaco. Il dirigente avrebbe dovuto confezionare il dossier insieme per farlo uscire alla vigilia delle elezioni primarie del centrosinistra in vista delle ultime elezioni comunali. La documentazione avrebbe dovuto “mettere una pietruzza tombale sulla carriera politica” del sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, secondo quanto raccontato dal quotidiano diretto da Mario Calabresi.

"Bassolino ha chiesto un dossier su De Magistris", l'ipotesi dei Pm che indagano sul caso Romeo

Bassolino non è indagato, lo sono invece per corruzione sia il patron del gruppo, l’avvocato Alfredo Romeo che Annunziata. Già nei mesi scorsi dalla deposizione dei primi atti giudiziari è emerso che ci sarebbero dei documenti in grado di infangare la reputazione di De Magistris. In quell’occasione Romeo rispose con un comunicato ufficiale, smentendo tutta la vicenda e ribadendo il suo rispetto per le istituzioni e il sindaco.

Anche Annunziata ha sempre smentito qualsiasi suo coinvolgimento nella questione dossieraggio. La procura ha inviato un mandato di comparizione sia a Romeo che ad Annunziata e ad altri 4 indagati che fanno parte della Romeo Gestioni. Nel frattempo sono emersi altri elementi dalle intercettazioni di Carlo Vittorini, l’amico di cui il dirigente Annunziata avrebbe ottenuto la riassunzione presso la Romeo gestioni in cambio di certificati e altre iniziative ritenute favorevoli per la società.

Vittorini, sentito come teste dal Pm Woodcock, ha dichiarato in merito al dossier: “Prima delle elezioni, Annunziata mi disse che stava raccogliendo alcuni documenti“. Annunziata, per conto di Bassolino e con l’aiuto dei dirigenti della Romeo, avrebbe raccolto carte riservate sulla gestione del patrimonio immobiliare da parte di Napoli Servizi, considerate in grado di mettere in difficoltà De Magistris.

LE REAZIONI – Se il sindaco di Napoli Luigi De Magistris ha commentato la notizia dicendo che “Se fosse vero quello che vedo sui giornali che un antagonista politico avrebbe ordinato un dossier contro di me ogni commento è superfluo. Evidentemente non riescono neanche a costruire una dialettica politica democratica, devono operare solo con la cattiveria e la calunnia”, Antonio Bassolino ha risposto via Facebook dicendosi totalmente estraneo alla vicenda. “Leggo su La Repubblica di una inchiesta in corso su un presunto dossier ai danni di De Magistris. Per quanto mi riguarda sono del tutto estraneo ai fatti sui quali si indaga. Seguiremo come sempre con rispetto e fiducia il lavoro della magistratura. Tutti quelli che mi conoscono, amici ed avversari, sanno che niente come i dossier è più lontano dal mio modo di essere, dalla mia cultura e mentalità. Per me la politica è confronto e conflitto di idee e programmi“.

GLI SVILUPPI DEL CASO ROMEO GESTIONI – Nel frattempo oggi ci sono state delle perquisizioni da parte della Guardia di Finanza nelle sedi delle società Romeo Gestioni e Romeo Alberghi, che fanno capo all’imprenditore Alfredo Romeo.