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Alfredo Romeo indagato per concorso esterno in associazione camorristica

L’imprenditore Alfredo Romeo è indagato per concorso esterno in associazione mafiosa nell’indagine condotta dalla procura di Napoli sull’appalto per le pulizie al Cardarelli. Dopo il caso Consip che vede indagato Romeo per corruzione e associazione a delinquere, arriva un’altra brutta notizia per l’imprenditore napoletano.

Associazione a delinquere e corruzione, indagato Alfredo Romeo

L’ipotesi di reato fa riferimento all’assunzione di persone ritenute vicine alla camorra. Il gruppo aveva già replicato precisando che l’azienda era obbligata ad assumere personale impegnato in precedenti appalti. In cambio di queste assunzioni, l’imprenditore avrebbe avuto protezione da alcuni clan per poter operare in determinati territori.

Affermano i legali di Romeo: “Non si tiene conto di una serie di attività tese a contrastare ogni possibile inquinamento. E l’attuale indagine è utilizzata per strumentalizzare quella relativa al caso Consip“.

Il caso Consip, associazione a delinquere e corruzione